In Mugello arrivano i “bee hotel” per salvare le api e proteggere la flora

Il progetto di Sanpellegrino nella riserva di Acqua Panna per migliorare le condizioni di vita degli insetti impollinatori a rischio per i cambiamenti climatic

Un bee hotel – © Duqie

Sono gli alberghi a cinque stelle per le api. Sempre più diffusi anche in Toscana, arrivano anche in Mugello i ‘bee hotel‘ per salvare gli impollinatori. L’idea è partita da una multinazionale come la Sanpellegrino. Nella riserva di Acqua Panna, a Scarperia, nel Mugello la tutela dell’ambiente diventa un gesto concreto. Il progetto si propone di proteggere il territorio dove sgorga l’omonima acqua minerale.

La tutela delle api e del territorio

In occasione dell’International Day of Biological Diversity, il Gruppo avanza ancora con il progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna“. L’iniziativa è stata pensata insieme a Federparchi per salvaguardare gli insetti impollinatori e preservare la biodiversità in questa tenuta di 1.300 ettari, anticamente utilizzata come riserva di caccia dalla famiglia Medici. Il progetto ha preso il via due anni fa con il censimento e il monitoraggio della flora e della fauna, che ha permesso di identificare una serie di azioni da mettere in campo per tutelare ulteriormente la riserva.

“Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza più tempo.”cit.Greta Thunberg

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