Alla ricerca di una Londra nascosta pt.3
Salve a tutti come state? Questa volta vi parlerò di un aspetto di Londra più artistico ma sicuramente non classico anzi, si va alla ricerca di qualcosa di diverso, di particolare, di qualcosa che spicca all’occhio subito e ti meraviglia fin dal primo istante…conosco un paio di posti che potrebbero fare proprio al caso vostro:
- Brick Lane si trova all’interno della zona, alquanto famosa, di Shoreditch nell’Est della City, una strada lunga un 1km nel quartiere di Tower Hamlets. L’area è anche rinominata “Bangla Town”, data l’altissima quantità di immigrati dal sud asiatico. Inoltre negli anni ‘90 divenne un centro di cultura sia per una grande concentrazione di ristoranti di cucina indiana e la vicinanza alla London Metropolitan University e adesso è, anche, un centro artistico con esposizioni di vario tipo e famose opere di street-art tra cui qualche artista molto famoso, Banksy, D*face e Ben Eine;
- Portobello Road e Market sicuramente già conosciuto da alcuni di voi ma, personalmente, è una strada molto bella e particolarmente vintage. Si trova nel quartiere di Notting Hill, una strada di epoca Vittoriana che collegava Kensal Green, a nord, con quella che adesso è Notting Hill, a sud. Il mercato è più rinomato soprattutto per le esposizioni di antiquariato sia esterne che all’interno di vecchi garage strapieni di cosette vecchie ma che hanno ancora molto da vivere dandogli una seconda chance.
Vi ho introdotto questi luoghi perchè hanno un posto speciale nel mio cuore e sono stati i primi siti di esperienza per la mia passione per la fotografia, se ne possono trovare di tutti i colori e di tutte le forme e vi sorprenderete ogni volta di più, fidatevi.
Ultima chicca che in pochi, penso, conoscano a proposito di questa meravigliosa città “La ricerca di nasi e orecchie” o almeno così io la chiamerei. Vi spiego, durante gli anni novanta, due artisti-scultori crearono dei nasi e delle orecchie e in seguito attaccati in giro per la città. Rick Buckley nel 1997 attaccò 35 nasi su vari muri o palazzi, ne sono rimasti solo 10 col passare del tempo, 7 solo nella zona di Soho e un altro trovato sulle pareti dell’Admiralty Arch vicino a Trafalgar Square. Invece Tim Fishlock creò e sparse orecchie.
In conclusione vi do un consiglio se ci siete già stati, a Londra, la prossima volta avete qualcosa di diverso da vedere, se invece sarà la prima volta, e non volete vedere solo I Grandi Classici, qui avete qualche spunto. E chissà magari tornerò con altre scoperte per voi…
Rachele Morganti
