Big Mac, è guerra per l’imitazione venduta dalla catena australiana di Burger King

È guerra legale tra Mc Donald’s e la catena australiana Hungry Jack’s – il franchisee australiano del gruppo di hamburger americano Burger King – per il Big Mac.Lo fa sapere il Guardian. Secondo il sito britannico, le società del gruppo McDonald’s avrebbero accusato la catena controllata dal miliardario Jack Cowin – in una causa giudiziaria federale – di aver “deliberatamente imitato” forma e igredienti del Big Mac.

Nel mirino anche l’iconico slogan pubblicitario “due hamburger di carne di manzo, salsa speciale, lattuga, formaggio, sottaceti, cipolle su un panino ai semi di sesamo “, che celebra il panino più famoso del mondo dal 1974 e che – stando ai legali americani – sarebbe stato plagiato.

La debacle è scoppiata dopo il lancio sul mercato, avvenuto a luglio, degli hamburger Big Jack e Mega Jack, la versione oversize del sandwich che – stando a Mc Donald’s – ricorderebbe tropp il Mega Mac (versione extra del Big Mac). La multinazionale Usa ha affermato davanti ai giudici che Hungry Jack’s (400 punti vendita in Australia) avrebbe registrato il marchio Big Jack nel novembre scorso “in malafede” e che si sarebbe rifiutata – di fronte a una richiesta esplicita da parte di Mc Donald’s – di sospendere la vendita dei due prodotti core.

La tesi sostenuta dai legali di McDonald’s è che i consumatori potrebbero associare i prodotti australiani al marchio americano, pertanto hanno chiesto al tribunale di revocare il marchio Big Jack, perchè ingannevole.
McDonald’s chiede inoltre il risarcimento del danno e la distruzione di «tutto il materiale promozionale, inclusi opuscoli fisici ed elettronici, menu, materiale pubblicitario e di marketing, cancelleria, segnaletica, imballaggi e documenti» con i marchi Big Jack o Mega Jack.

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