Il turismo esperienziale nei borghi italiani
Quello che distingue la fruizione del turismo nei borghi, da altre destinazioni, è sicuramente il turismo esperienziale, perché in grado di far conoscere e valorizzare al meglio i paesini per lo più poco conosciuti. In questi luoghi, tutti da scoprire, si rallenta, si cerca la qualità, le sensazioni, le esperienze e ci si dimentica dell’ottimizzazione del tempo, tipica del turismo di massa.
midweek.itSi tratta di una visita che non si limita a vedere ma parla di vivere il luogo. Dalla raccolta delle mele con il contadino, all’assaggio dei piatti tipici, fino al corso di tombolo e di pasta fresca, andar per borghi, in Italia, significa immergersi nella meraviglia di territori nascosti e vivere un’esperienza unica che coniuga la bellezza dei paesaggi con il contatto umano con i locali.
I borghi italiani più belli
In Italia esistono centinaia di borghi e se si sta pianificando una vacanza o un weekend potrebbe non essere così facile orientarsi. Abbiamo quindi pensato di darvi qualche idea, che trovate qui di seguito.
I 25 borghi segnalati dall’associazione I borghi più belli d’Italia
Sul sito ufficiale di Borghi autentici si trova la mappa dei vari comuni iscritti, così come per il Touring club e per I Borghi più belli d’Italia che, permettono di fare una ricerca per regione. In particolare, proprio in questo periodo, grazie all’accordo tra I Borghi più belli d’Italia e Trenitalia si trovano le segnalazioni su 25 Borghi più belli d’Italia da raggiungere a bordo dei treni regionali. L’obiettivo è quello di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani e luoghi che spesso sono difficili da raggiungere.
Ecco quali sono i 25 borghi più belli d’Italia. Per comodità li abbiamo divisi per regione.
- Valle D’Aosta: Bard
- Piemonte: Mombaldone – Orta San Giulio – Vogogna
- Liguria: Moneglia – Finalborgo – Laigueglia – Borgio Verezzi –Campo Ligure-Vernazza
- Trentino Alto Adige: Chiusa – Egna – Vipiteno
- Veneto: Montagnana
- Friuli Venezia Giulia: Venzone
- Emilia Romagna: Brisighella
- Toscana: Buonconvento
- Marche: Grottammare
- Umbria: Castiglione Del Lago – Spello – Passignano Sul Trasimeno
- Abruzzo: Tagliacozzo
- Campania: Vietri Sul Mare
- Calabria: Chianalea
- Sicilia: Cefalù
Festival dei Piccoli Borghi d’Italia 2020: troviamo un po’ di ispirazione
Un’idea può anche essere quella di farsi ispirare dai 20 documentari lanciati ad aprile 2020 dal primo Festival dei Piccoli Borghi d’Italia. Sul sito dell’evento online organizzato da BWEB – società produttrice della serie di documentari “Piccola Grande Italia” è possibile vedere i documentari dei 20 paesi (uno per regione).
Ecco quali sono le 20 località protagoniste:
- Abruzzo: Rivisondoli
- Basilicata: Forenza
- Calabria: Cetraro
- Campania: Barano d’Ischia
- Emilia Romagna: Borgo di Vigoleno “Vernasca”
- Friuli Venezia: Giulia Claut
- Lazio: Rocca Sinibalda
- Liguria: Ceriale,
- Lombardia: Serina
- Marche: Tolentino
- Molise: Castel San Vincenzo
- Piemonte: Lessona
- Puglia: Manfredonia
- Sardegna: Arzachena
- Sicilia: Palma di Montechiaro
- Toscana: Monticiano
- Trentino: Alto Adige San Martino in Badia
- Umbria: Foligno
- Valle d’Aosta: Saint-Vincent
- Veneto: Castelfranco Veneto